21 settembre 1644 - 20 febbraio 1646 Alvise Sagredo
Dispaccio del 6 agosto 1645
N. 81
Serenissimo Principe,
all’arrivo delle commissioni dell’Eccellenze Vostre ho applicate subbito le diligenze proprie per questa provincia, per fare quella maggior provisione di biada per servitio della cavallaria di Dalmatia; et acerto insieme che possino aggiustarsi all’urgenza del bisogno, se bene ciò dubitando di pocco frutto, così della biada, per essersene fatta in pocchissima quantità in riguardo della cecità del presente anno, come anco dell’acceto, parendo per ordinario non farsene solo che per il semplice uso, tuttavia da me non saranno mancate le debite accuratezze, non solo in questa provincia, ma anco nel paese Arciducale, per il maggior publico vantaggio. All’Eccellentissimo Proveditor Generale in Dalmatia ho communicate le commissioni che sopra di ciò tengo dalla Serenità Vostra, per attenderne le proprie deliberationi, le quali procurerò di restringere a pieno quando mi capiterà il denaro deliberato. Gratie etc.
In Capo d’Istria, a’ 6 agosto 1645.
Alvise Sagredo, Podestà et Capitanio.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 39.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.