21 settembre 1644 - 20 febbraio 1646 Alvise Sagredo
Dispaccio del 2 novembre 1645
N. 105
Serenissimo Principe,
invio all’Eccellenze Vostre, in obedienza delle leggi, il ristretto di questa barc’armata, dal quale vedranno andar creditrice per saldo delle sue paghe del mese corrente ducati 50, tiene in oltre bisogno di biscotto et di dieci o dodeci remi da mezzaria, di ventisette o ventiotto piedi l’uno, né attrovandosene in queste munitioni che semplicemente quattro o cinque inutili; restino servite Vostre Eccellenze, per effetto del loro serviggio, di comandare che siino somministrati li sodetti bisogni, senza quali, come ben sano, non si può, massime in questa stagione, puntualmente essequire le publiche commissioni nelle occorrenze che accader potessero. Gratie etc.
In Pirano, li 2 novembre 1645.
Alvise Sagredo, Podestà et Capitanio.
Allegato: nota con le spese per la barca armata di Capodistria (2 cc.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 39.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.