21 settembre 1644 - 20 febbraio 1646 Alvise Sagredo
Dispaccio del 29 dicembre 1645
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
pervenutemi le ducali di Vostra Serenità di 17 del cadente le feci leggere nel publico Consiglio, ed esposi la prontezza cola quale s’haveva ella volontariamente essibito di portarsi al supremo commando dell’armi maritime per contribuire alla Patria e alla Christianità tutta il frutto del suo supremo volere. Ha per nome della città uno de’ Sindici risposto, che (...) ella compatisce li publici emergenti, e che ognuno esporà volentieri la vita propria e de’ figli, e le sostanze anche, per servire alla Serenità Vostra e per conservare illesa la publica libertà. Gratie etc.
Capodistria, a’ 29 decembre 1645.
Alvise Sagredo, Podestà et Capitanio.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 39.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.