21 settembre 1644 - 20 febbraio 1646 Alvise Sagredo
Dispaccio del 8 gennaio 1645
N. 117
Serenissimo Principe,
non ho fraposto alcuna dimora nell’essequire le commissioni impostomi dall’Eccellenze Vostre in ducali di 22 del caduto, pervenutemi solo li 6 del corrente, et perciò ho subbito fatta fare la compartita delli cento huomeni che dovranno servire sopra la galera di sua Serenità; onde spero che al tempo stabilito del primo del venturo saranno in pronto.
Mi capitano da Trieste da mio confidente l’ingionte lettere, che concernono particolari de’ pensieri del Turco, della peste ne’ confini de Lubiana et della fuga de’ soldati dalla fortezza di Palma, cose tutte che, da me venendo stimate degne della publica notitia, ho perciò stimato bene il transmetterLe esse lettere, acciò sopra tali importanti affari possi la publica sapienza farvi il dovuto riflesso. Gratie etc.
In Capo d’Istria, li 8 genaro 1645 (more veneto).
Alvise Sagredo, Podestà et Capitanio.
Allegati: lettere contenenti le informazioni sulla peste di Lubiana (2 cc.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 39.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.