14 settembre| 1644 Giovanni Contarini
Dispaccio del 14 settembre| 1644|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
resta questa millitia creditrice di doi paghe, et giornalmente mi fano instantia per sovvegno, massime per le prossime sante feste di Natale; né havendo io recevuto il denaro assignato per dette paghe, reverentemente supplico la Serenità Vostra si compiaccia far commetter a chi si aspetta per la missione di detto denaro, a consolatione de questi soldati, et sollevo mio. Gratie etc.
Di Pola, li 14 settembre 1644.
Zuane Contarini, Conte e Proveditor.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 39.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.