28 febbraio 1646 Marco Antonio Grimani
Dispaccio del 18 aprile 1646
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
ho essequiti li comandamenti della Serenità Vostra colla speditione all’obedienza dell’Eccellentissimo signor General di Dalmatia della barca armata, ch’era qui, del Capitan Marco d’Ingrane, havendomi Sua Eccellenza spedito in cambio altra barca armata del Capitan Zuanne Mageri, la quale è non solo bisognosa d’accontio, per esser in pessimo stato e pericoloso, ma anco di ristretto numero di soldati; e questi poco valevoli a guidarla. Per l’occorrenze qui alla diversione de’ contrabandi, et altre funtioni di publico servitio, la Serenità Vostra ne soleva tenir due, che tanto più di presente, in riguardo delle congiontture correnti, per quello potesse occorrere, sarebbono necessarie; rimettendomi però io con ciò alle sapientissime deliberationi dell’Eccellenze Vostre; le rappresento solo la sopradetta barca qui mandata in cambio dell’altra, ch’era assai ben fornita e provista, esser tutta distrutta, non potendosi prometterne alcun servitio, acciò la Serenità Vostra possa dar gl’ordini proprii, che ne sii inviata una buona barca con tutt’i suoi armizi et approbamenti, fino che questa sia intanto accommodata; volendo sperare, che li soldati s’anderan restaurando, e facilmente riempendosi la Compagnia in queste parti, per riportarne quel frutto ch’è desiderato dalla mente publica, che nel mentre che ne seguirà la provisione, non può, se non dubitarsi, che ne seguano dei publici pregiuditii. Gratie etc.
Capo d’Istria, a’ 18 aprile 1646.
Marc’Antonio Grimani, Podestà e Capitanio.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 40.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.