28 febbraio 1646 Marco Antonio Grimani
Dispaccio del 19 aprile 1646
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
ricevo hoggi li commandamenti della Serenità Vostra, in ducali di 10 del corrente, di transmetterle la scrittura del signor Kavalier Gori sopra la fortificatione di questa città, che mi vien accennato non attrovarsi nelle scritture da me mandate con mie riverentissime di 2 del corrente.
Furono dette scritture con ordine diligentissimo poste insieme e cucite con li dissegni, et indice che dimostra il luogo di cadauna, e quella particolarmente s’attrova nel primo, ch’essendone di ciò certissimo, sarà anco trovata, stimando che facilmente non sia stata osservata da’ signori Secretarii, per esser in foglio inferiore dell’altre, et per esser quella auttentica, sottoscritta di mano d’esso signor Cavaliere, non ne transmetto altra copia.
Nel particolare di far tenir nette l’armi che qui s’attrovano, et descritte ne gl’Inventarii da me con le sudette mie transmessi, m’occorre dir humilmente all’Eccellenze Vostre che la mercede dei quattro ducati all’anno, che veniva per l’adietro sborsata dalla Camera al Monitionere per tal effetto, istituita della mercede in tempo che non era la quantità d’armi, che di presente s’attrova nelle monitioni, ha tralasciato di riceverla per esser tenuissima in riguardo dell’opera che si ricerca, rimettendomi in ciò a quanto considera detto signor Cavalier Gori nella sua scrittura della neccessità d’elegere un armarolo con salario conveniente, come s’osserva ne gl’altri luochi, et che io ho rappresentato con le sudette mie, che havendo l’Eccellenze Vostre di prender per mano tutto l’affare, hor che haveranno l’intiero delle cose, non le replicherò il tedio; e sicome ho ricevuti li loro commandamenti di far accomodare li 40 moschetti da cavalletto, così attenderò anco quell’ordine, che parerà alla somma loro prudenza, d’impartirmi dei 350 da forcina che sono bisognosi d’acconcio et inhabili. Gratie etc.
Capo d’Istria, a’ 19 aprile 1646.
Marc’Antonio Grimani, Podestà e Capitanio.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 40.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.