• it
  • it
  • en
  • hr
  • el
  • de

28 febbraio 1646 Marco Antonio Grimani

Dispaccio del 3 luglio 1646

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
diedi humilissimo conto alla Serenità Vostra li 24 giugno passato dell’arresto fatto da questa barc’armata dei due vasselli di ferramenta di ragione dei mercanti Bonhomo e Bocatelli da Trieste, che erano inviati uno a Rimini, l’altro a Pescara, e della dechiaratione da me fatta, che dovessero pagar il doppio datio per recognitione del transito maritimo. Hora mi capitano lettere degl’Illustrissimi signori Proveditori sopra Datii, accompagnate da altre d’obedienza dell’Illustrissimo signor Avogador Michiel, che mi ricercano la transmissione di detti vasselli al loro magistrato, conforme alla dispositione delle leggi, e del praticato sempre in tali materie. A quest’hora però io ho fatto assicurar la Camera per l’importar del sudetto doppio datio, e data licenza a’ medesimi vasselli; stimando mio debito di render informate l’Eccellenze Vostre haver io ciò operato col fondamento delle commissioni publiche, e del praticato qui in simili occorrenze, particolarmente avanti la regolatione di questo Reggimento, mentr’era Capitanio a Raspo, e Proveditor in Istria l’Eccellentissimo signor Giovanni Battista Basadonna, che fece pagar il doppio datio a due barche pur di ferramenta di ragione di Giacomo Vermo, e Francesco Locatello da Trieste, come si vede da partite girate in questa Camera, in virtù de’ commandamenti della Serenità Vostra in ducali di 14 maggio 1636, colla scorta de’ quali l’Eccellentissimo signor Alvise Lippomano mio precessore fece pur pagar il doppio datio ad altra barca di ferramenta da Trieste, il che fu approbato dall’Eccellenze Vostre in ducali di 10 aprile 1641; et invio qui occluse per più pieno lume in copia le ducali e partite sopradette.
Queste sono state le norme al mio zello verso il publico interesse, che accenno anco ai sudetti Illustrissimi signori Sopra Datii, acciò restino paghi, e le esprimo alla Serenità Vostra, per adempimento di mia applicatione in ben servirla. Gratie etc.

Capo d’Istria, a’ 3 luglio 1646.

Marc’Antonio Grimani, Podestà e Capitanio.

Allegato: copia di ducale del 14 maggio 1636 (1 c.); copie tratte dai registri della camera fiscale di Capodistria (3 cc.).

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 40.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.