28 febbraio 1646 Marco Antonio Grimani
Dispaccio del 19 luglio 1946
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
doppo haver io rappresentato alla Serenità Vostra la caduta della muraglia della città, la medesima era per risolvere d’espedir a’ suoi piedi Ambasciatore espresso, commosa dall’avicinarsi de’ barbari per la perdita di Novegradi, a supplicarla per la restauratione d’esse mura per qualche riparo, e per monitioni, in aggionta delle già transmesse, diminuite dalle dispense della polvere fatte all’ordinario essercitio e disciplina delle Cernide e Bombardieri, che da me vien fatta adempire con tutta pontualità, ed alcune volte colla mia assistenza. Ciò havendo presentito con propria maniera, in conformità della mente publica, ho divertito col persuaderli che col mezo di scrittura qui inserta esprimano le loro instanze, e col dechiararle la prontissima volontà della Serenità Vostra, pervenutami in quell’instanze di resarcir dette mura, havuta l’informatione distinta della quantità della spesa; del modo dell’effettuarsi l’opera, e di più, se si potesse nel medesimo tempo, e con qual dispendio, aggionger insieme qualche riparo a sicurezza maggiore. Fatte però da’ periti ben osservare e calcolare detta mura, cadute passa trenta di longhezza, come riverentemente avisai all’Eccellenze Vostre colle mie di 9, vien scoperta di più la neccessità di reffarne altri trenta passa, cadenti per haver fracide le fondamenta nel medesimo luoco di terra, che è il più pericoloso d’assalir la città, che perciò si ha pensato sempre a qualche fortificatione. La spesa del restauro sarà, compreso maestranza, sabion, pietre, calcina e condotta, a ragion di ducati cinque il passo. Per li molti fori e rotture che sono nelle mura d’intorno la città in diverse parti, compreso il tutto, come di sopra, ducati settanta due, lire 3; siché in tutto ascenderà la spesa a ducati dui mille quattrocento settanta sei, soldi 3, come distintamente si vede dalla polizza occlusa. Il riparo di fortificatione, che si pensava poter farsi nel luoco medesimo, è il baloardo descritto nell’inserto disegno, la cui spesa, che abbraccia quella delle mura stesse, et otturatione di rotture e fori, poiché in vece delle mura servirebbe detto baloardo, sarebe di detti tre mille settanta cinque, come minutamente si vede dall’altra polizza alligata; onde il dispendio di più a far detto baloardo, dal restaurar le mura, non sarebbe che di ducati settecento settanta uno, e la città si porebbe in sicuro, con somma consolatione de’ cittadini, de’ territoriali et altri della provincia, che in ogni evento d’incursioni qui accorrariano a ricovrarsi; l’istessi cittadini nella sudetta loro scrittura, contrapesando le deboli loro forze, risolvendo la Serenità Vostra d’erigere il baloardo, offeriscono due mille giornate d’operarii, colla recognitione del publico di lire 8 al giorno, acciò possano sostenersi in vita, il che diminuirà il publico dispendio sopra espresso. Del modo d’effettuarsi l’opera, non essendovi in queste parti chi l’apaltasse con sufficienti cautioni, che il servitio fosse ben fatto, havuta ogni consideratione, non si trova altra maniera che col mezo de’ mastri della città, e che si raccoglieranno in questi contorni, pagandoli la loro mercede colla sopraintendenza de’ ministri fedeli, che ne tengano minuto conto, e con l’assistenza continua d’alcuni de’ cittadini, che haveranno tutt’i riguardi ai publici vantaggi che l’opera sia ben fatta, offerendosene i più conspicui, e che in loro scuopro anco non ordinarie inteligenze, d’impiegarsene con tutto fervore, con tutto lo spirito; che è quanto coi debolissimi miei talenti posso portare alla Serenità Vostra, in essecutione de’ suoi commandamenti, in ducali di 14, per le proprie sue risolutioni, a scicurezza di questi fedelissimi sudditi. Gratie etc.
Capo d’Istria, a’ 19 luglio 1646.
Marc’Antonio Grimani, Podestà e Capitanio.
Allegati: supplica dei rappresentanti di Capodistria per la costruzione delle fortificazioni cittadine (1 c.); nota delle opere necessarie alla restaurazione delle mura (1 c.); nota delle opere necessarie alla costruzione del baluardo (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 40.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.