28 febbraio 1646 Marco Antonio Grimani
Dispaccio del 6 ottobre 1646
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
con lettere di 28 maggio passato mi scrissero gl’Eccellentissimi signori Proveditori all’Artegliarie, che, dovendosi di ordine di cotesto Eccellentissimo Senato erigere a Pirano una Compagnia di trenta Bombardieri, sotto la disciplina dello strenuo Antonio Durante, Capo da loro eleto con assegnamento di ducatti dodeci al mese, io dovessi mandar all’Illustrissimo signor Podestà di detta terra copia della matricola de’ Bombardieri di questa città, e di far corrisponder il sudetto assegnamento a detto Capo. Sono comparsi avanti di me li Sindaci della medesima terra con l’elettione in rollo, fatta dal sudetto signor Podestà, dei trenta Bombardieri, con istanza, ch’essendo questi descritti soldati di Cernide, io li facia cassare et abolire dal rollo, dovendo da qui inanzi servire per Bombardieri, e perché questa sorte di militie non si fa di gente ordinaria, ma di qualche condittione superiore alle Cernide, se ben, per quello detti Sindaci m’affermano, non ve ne siano d’eleggere che dal numero delle Cernide stesse, non vedendo io, né venendomi mostrato dall’Illustrissimo signor Podestà di Pirano alcun ordine publico da chi, né in che maniera, debba esser fatta questa elettione, tutto che a questa carica siano dalla Serenità Vostra raccomandate le ordinanze e Bombardieri della provintia, eccetto quelle di Raspo, ma solo l’inserta parte in copia dell’Eccellenze Vostre, nel fine della quale dice: con dar notitia al Podestà e Capitanio di Capo d’Istria del tutto, perché possa dar gl’ordini necessarii, di che io non ho havuta altra notitia che quanto mi è stato scritto, come di sopra, da gl’Eccellentissimi signori Proveditori sudetti; onde, sì come m’ha parso di non far alcuna novità né di rolli dell’ordinanze, così ho stimato, correndo il stipendio infruttuosamente al Capo sudetto, di non differire a darne riverente parte alla Serenità Vostra, per attendere i suoi comandamenti nel particolare dell’elettione sudetta dei 30 Bombardieri, e di quanto stimerà la somma sua prudenza d’impartirmi a’ publico servitio, per essequirli con la debita pontualità, di che pure ne dò aviso in conformità a gl’Eccellentissimi signori Proveditori all’Artegliarie. Gratie etc.
Capo d’Istria, a’ 6 ottobre 1646.
Marc’Antonio Grimani, Podestà e Capitanio.
Allegato: copia di una delibera del Senato datata 11 maggio 1646, che ordina la formazione di un corpo Bombardieri a Pirano (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 40.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.