21 settembre 1644 - 20 febbraio 1646 Alvise Sagredo
Dispaccio del 2 marzo 1646
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
da alcuni sudditi austriaci che arrivano qui a levar sali ho procurato di havere l’informatione, che sarà espressa nell’allegato constituto, con particolar puntualità et distintione, che pure da molti di questa città, pratichi de’ lughi in quello contenuti, viene ratificato; la continenza di esso parendomi degna della publica notitia, quello perciò rimetto alla Serenità Vostra, cavando io dal medesimo che senza l’assenso et volere dell’Imperatore, non possino capitare in queste parti Turchi, sì per l’angustezza et difficoltà de’ passi, come per la frequenza de’ castelli murati nel suo Imperio, che sopra le strade sono fabricati per guardia di quelle. Gratie etc.
In Capo d’Istria, li 2 marzo 1646.
Alvise Sagredo, Podestà et Capitanio.
Allegato: costituto dei sudditi austriaci (1 c.)
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 40.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.