18 dicembre 1646 Zorzi Bragadin
Dispaccio del 18 dicembre 1646
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
li 15 del prossimo passato mese di novembre circa solamente fu in Radossi sotto Visignano, territorio di questo Reggimento, ferito con una manara sopra la testa Giurissa Surenovich di Villa Nova di Parenzo da Simon Radossa, habitante in Radossi sudetto di questo Reggimento, per la quale li 24 del medesimo se ne passò ad altra vita, et dal Pozzuppo di Vitignan datta all’offitio di questa pretoria Cancelleria la denontia, fu d’ordine mio formato processo, e proclamato alle carcere detto Simon Radossa nel termine ordinario. Ciò inteso dall’Eccellentissimo signor Giovanni Andrea Malipiero, Capitanio di Raspo, gl’ha parso con lettere di 3 instante inchinar tal formatione, et speditione di processo, asserendo esser l’interffetto nobilhuomo et a lui come Giudice Delegato in ciò, ative et passive, doverli tal espeditione, instando per la trasmissione a lui del medesimo processo. Al che io le risposi esser il reo suddito di questo Reggimento, et che haveva commesso il delito sopra questa giurisditione, et altre regalie come pagano tutti questi sudditi, et che se fosse nobil huomo non pagherebbe la (...) et che mai è stato nobil huomo, né lui né niuno delli suoi antecessori, et che non solo per la parte 1592, 18 zugno, ma per quella ancora del 1601, 3 novembre, a me tocha questa espeditione, et che però lo pregavo desister, et lasciarmi devenir all’ispetione del reo, salvo l’applicarmi all’Eccelentissimi Superiori. Al che non assentendo le (...) et l’invitai a portar le raggioni d’accordo alla Serenità Vostra, come riverentemente con le presenti faccio, acciò dalla imenssa publica sapienza venghi deliberato quel proprio stimerà convenirsi in sustentamento delle giurisditioni, et (...) di competenzza de fori. Gratie etc.
Montona, li 18 decembre 1646.
Zorzi Bragadin, Podestà.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 40.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.