23 agosto 1646 Giustignano Giustinian
Dispaccio del 12 novembre 1646
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
nel conoscimento ch’io ho di non maggiormente tardare, per la lontananza di ministro ancor aggravato, di far pervenire alla Serenità Vostra del speso, sul corso di tre mesi che qui m’attrovo, a queste fortificattioni, ho fatto trarne l’intiero del soministrato a militie, caicchio, salariati, capo mastro di taglia pietra, maistranze, operarii, spese di pietre, et altro che si rileva alla summa di lire 16.841, soldi 8, come resteran servite l’Eccellenze Vostre dal particolar ristretto.
Il belluardo è avanzato dalla parte che rimira l’imboccatura del porto fino al fianco d’esso, tanto nel imbocatura, quanto nel terrapieno di muraglia, e dall’altra parte avanzato pure per la maggior parte, essendo levato, né mancavi a capitar alla somità del scoglio che tre in quattro corsi, sperando che, con li tagliapietra accresciuti al numero di 27 che operano con diligenza, accomodati coperti sotto le tende inviate dalla Serenità Vostra, in poche settimane riuscirà perfettionata la pietra per questi ancora, non cessando di tutta sollecitudine acciò di Rovigno frequenti siano li carrichi, venendomi in questo punto rifferito l’ingresso in porto de doi rimburchiati anco dal caicchio, al qual effetto lo incaminai li giorni a dietro per levarli di Rovigno; et se li tempi, che di settimane travaglia con continue pioggie, non havesse trattenuto l’opera, sarebbe anco da vantaggio progredito l’avanzamento, non mancandosi dell’assistenze per il sollecito, né tralasciando io stesso di portarmi tutte l’intiere giornate, personalmente assistendovi, non mirando per il servitio dell’Eccellenze Vostre né a fattica né all’ingiurie de’ tempi, da’ quali con soave pretesto della staggione ho ridotto le paghe de’ mensuali nelli tagliapietre e mureri espediti di costà nella contributione di lire tre il giorno feriale, come si corisponde a questi della provincia, né la Serenità Vostra per servitio di quest’opere ha aggravio di stipendiati, e del solo capo mastro di tagliapietra, che manualmente anco opera, al quale spero restringer qualche cosa dall’assegnamento, essendomi fin a quest’hora riuscito il lavoro senza sussistenze d’alcun soprastante a’ niuna qualità d’operationi, ma con mia presenza continuata tenuto tutti nel dovere debito.
De’ murari estraordinari qui n’ho fatto la proviggione per giornate che riceverla il bisogno; andarà con l’applicatione contribuendo il stadio tutto per li vantaggi dell’Eccellenze Vostre, sempre procurando d’allontanarmi dalle molestie e da richieste soverchie, come, grazia Dio, ho fatto fin’hora presente.
Dall’Illustrissimo signor Geronimo Zusto fu rinontiato il Reggimento all’Illustrissimo signor Domenico Orio, signore d’integrità e d’intieri costumi, che non degraderà certo alle forme integre di suo precessore. Gratie etc.
Puola, li 12 novembrio 1646.
Zustignian Zustignian, Proveditor Estraordinario.
Allegato: nota dei pagamenti effettuati alle maestranze (2 cc.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 40.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.