29 settembre 1647 Leonardo Contarini
Dispaccio del 20 novembre 1647
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
al mio giungere a questa carica ho trovato la Cassa esausta di denaro, a segno che neanche le paghe a’ soldati di barc’armata non v’ho potuto esborsare.
Hora, stringendo l’occorrenza nelle continue instanze de’ medesimi soldati, che contribuiscono l’opera a divertimento de’ publici pregiuditii, che sono creditori di quattro paghe, ho voluto vedere il fondo di Cassa, per darne riverente e fondatamente conto a Vostra Serenità, perché, riguardato l’urgente bisogno e le rendite debolissime della Camera, in cui non è ne’ prossimi mesi per capitarvi denaro, degnino l’Eccellenze Vostre deliberar quella summa che stimeranno adequata, e sarà aggionta la fede del vostro Scontro delle sole lire 558, che sono in Cassa. Gratie etc.
Capodistria, 20 novembre 1647.
Lunardo Contarini, Podestà e Capitanio.
Allegato: fede dello scontro di camera di Capodistria (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 41.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.