29 settembre 1647 Leonardo Contarini
Dispaccio del 2 febbraio 1648
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
eseguendo le commissioni di Vostra Serenità in ducali di 4 del passato, ho contribuito come da me, e senza alcun impegno publico, quello ho potuto per la rilassatione del Capitan Giovanni Papalli, del Collonelo Chiglitijtich, che fu fermato a Trieste, premesse le necessarie notitie del Podestà di Muggia, in conformità della mente dell’Eccellenze Vostre, a’ quali trasmetto copia di mie lettere scritte a quel signor Generale, e le sue risposte.
Capodistria, 2 febraro 1648.
Lunardo Contarini, Podestà e Capitanio.
Allegato: dispaccio del podestà di Capodistria al generale di Trieste (1 c.):
Illustrissimo signore signore Colendissimo,
Presento, che sendo capitato per affari domestici costà il Capitanio Giovanni Papalli sia stato ritento, e fatto prigione. Nella reciproca inalterabile corrispondenza, e buon trattamento de’ sudditi, io bramo la sua rilasiatione, e prego Vostra Signoria Illustrissima farne seguir l’effeto tanto proprio di lei, quanto acresserà li miei desiderii per sempre al possibile incontrare le sodisfattioni sue, e la prego darmene l’occasioni, mentre io resto bramoso di sue risposte col ritorno dell’esibitore, e le bacio affettuosamente le mani.
Capodistria, 30 genaro 1648.
Tergo: all’Illustrissimo signore signore Eccellentissimo (...) Generale di Trieste.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 41.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.