29 settembre 1647 Leonardo Contarini
Dispaccio del 12 febbraio 1648
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
per riverente puntuale esecutione delle commissioni della Serenità Vostra facio marchiare la Compagnia del Capitan Paulo Ginni, che serve in barc’armata, inviandola col rollo e note necessarie all’Eccellentissimo Signor Savio alla Scrittura.
Quell’altra, che per deliberatione di cotest’Eccellentissimo Senato doveva essermi ispedita dall’Eccellentissimo signor General Foscolo, non è per ancora comparsa, ond’io, col solito di somma riverenza, et a stimolo di mio natural zelo, devo toccarne li frequenti pregiuditii che sovrastano al publico con contrabandi de’ sali, ogli e d’altro, ben noto all’Eccellenza Vostra, per non essersi né anche mai veduta la barca longa necesarissima per tenir in obbedienza ogn’uno, et in rispetto la giurisdittione, ch’hora rimane senza questi urgentissimi requisiti. Gratie etc.
Capodistria, 12 febraro 1648.
Lunardo Contarini, Podestà e Capitanio.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 41.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.