8 giugno 1647 Gerolamo Zorzi

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
all’adempimento della publica volontà, et particolarmente nelle presenti calamitose conianture, con ogni spirito maggiore ho sempre proccurato, con zelanti et affettuose dimostraze, palesar alla Serenità Vosra quanto premino in me li publici commandi et urgenti. Questa mattina mi capitano le duccali dell’Eccellentissimo Senato 21 passato, con qualli ricerca, celermente, la missione del danaro che questa Communità va debitrice per li tre galeotti, che va deffettiva, per la compartita già fatta; et perché immediate siano quelli pontualmente essequiti, in conformità dell’ordine dell’Illustrissimo et Eccellentissimo Podestà e Capitanio di Cappo d’Istria, per Nuntio di questa Communità trasmeto, per l’effetto sudetto, a cotesta Camera dell’Eccellentissimi Signori Proveditori all’Armar, ducati tresento, che servirano a diffalco et sodisfatione del debito sudeto, mentre in tutte occorenze al publico impiego, pronto essibendomi, humilissimo m’inchino.

Dignano, li 5 marzo 1648.

Hieronimo Zorzi, Podestà.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 41.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.