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16 novembre 1646 Domenico Orio

Dispaccio del 9 marzo 1647

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
heri cappitorono due nave in campi porto di Fasana, giurisditione di questa città, carichi di soldatesca, et inteso ciò, ho procurato di penetrare chi fossero, et per dove s’incaminassero; vengo perciò avvisato con lettere, che qui transmetto alla Serenità Vostra, essere il condutore di tal genere il signor Giovanni Battista Cattarico, figlio del Tenente Generale dell’arme di Spagna, che conduce cinque milla fanti in servitio di quella Corona, et hora ve ne ha solo seicento; particolari, che se bene io mi persuado che la Serenità Vostra haverà intesi per altre vie, ho nondimeno voluto nottificargli, come non tralascierò in ogni tempo et in ogn’altra occasione che da me sarà stimata degna della suprema intelligenza della Serenità Vostra. Gratie etc.

Pola, li 9 marzo 1647.

Domenico Orio, Conte e Proveditor.

Allegato: lettera dell’agente di Fasana (1 c.).

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 41.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.