16 novembre 1646 Domenico Orio
Dispaccio del 17 maggio 1647
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
subbito riccevute le commissioni della Serenità Vostra in ducali cappitatemi li 11 del corente, che dovessi poner al possesso dell’Archidiaconato et Cannonicato di questa cathedrale il reverendo Valentino Rotta, mentre il Gobbo, che lo gode al presente, non lo tenisse con lettere di Vostra Serenità, né havendolo se non con ordine dell’Illustrissimo mio precessore come di già rappresentai, ho immediate posto all’attual possesso esso Reverendo Rotta del Cannonicato et Archidiaconato con tutti li frutti et rendite di quello, che tanto riverentemente ne porto l’avviso alla Serenità Vostra. Gratia etc.
Di Pola, li 17 maggio 1647.
Domenico Orio, Conte e Proveditor.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 41.
Trascrizione di Umberto Cecchinato