16 novembre 1646 Domenico Orio
Dispaccio del 1 ottobre 1647
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
heri all’arrivo dell’Eccellentissimo Giustignan Giustignan, Proveditor Estraordinario in Dalmatia, dall’istesso mi furno consignati li ducati mille, con le ducali di 19 corrente, quali subito ho fatto contare alla millitia, et saldata conforme l’inclusi restretti; notificandole, come non si è imbarcata la Compagnia del Capitan Stivallato per Zara, sì perché dall’Eccellentissimo Podestà et Capitanio di Capodistria non mi sono mandati li quaranta soldati delle Cernide per la custodia della piazza, conforme le ducali di 19 del passato, sì anche perché la sudetta Compagnia non è in stato millitante, come stimo dall’istesso Eccellentissimo Giustignan sarano certificate l’Eccellenze Vostre, massime essendone il giorno istesso doppo l’arrivo di detto Eccellentissimo Proveditor Giustignan absentati sette soldati. Né restarò con mia somma mortificatione di replicar l’instanza della trasmissione del denaro per saldar quest’opere et millitia di quanto restano creditori, et di quello ch’è stato contato a conto dei loro avanzi con sovvegno recevuto dal Fontico et Lochi Pii, che hora si ritrovano in necessità, ricercandomi giornalmente la satisfattione, non potendo per lontananza et per la spesa che se li aggraverebbe venir a Venetia per levar li loro avanzi. In tutto però remettendosi al voller publico. Gratie etc.
Di Pola, li primo ottobre 1647.
Domenico Orio, Conte e Proveditor.
Allegati: note dei pagamenti per le opere di costruzione del forte e per la compagnia di Giovanni Stivalato (8 cc.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 41.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.