16 novembre 1646 Domenico Orio
Dispaccio del 27 febbraio 1648
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
devo per parte dell’obligo mio rappresentar alla Serenità Vostra il volontarioso et buon affetto di queste Cernide, introdotte d’ordine publico in questo presidio, le quali in anno così penurioso si sono mostrate prontissime et attissime nel servicio senza alcun stipendio o ricognitione, che perciò per solievo delle loro famiglie ho stimato proprio di darli cambio di mese in mese a quaranta per squadra, sotto la custodia del Capitan Ottavio Trevisan.
Questi suppliranno di gran lunga a questo presidio con ottimo servitio et avantagio publico, sperando dalla gratia publica non esser levati da questo pressido (!). Gratia, etc.
Pola, li 27 febraro 1648.
Domenico Orio, Conte e Proveditor.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 41.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.