10 aprile| 1646 Zuan Andrea Malipiero
Dispaccio del 10 aprile| 1646|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
heri dall’Illustrissimo signor Bortolo Donado mi fu consegnata questa carica, nella quale essercitando egli le proprie virtù, non lassiando che desiderare d’avantaggio a questi sudditi nel corso del suo zelantissimo impiego, havendo ugualmente adimpito i numeri del servitio di Vostra Serenità; onde, lassiandone eterna memoria, porta seco coll’aplauso il proprio et dovuto merito, et insieme li cuori de’ medesimi sudditi; io pure, coll’applicatione incessante di mia debbollezza, procurerò di sottisfare instessamente all’incombenza de’ miei humilissimi doveri in ben servire la Serenità Vostra, et col frutto che maggiormente sarà permesso dal mio zelo verso questi populi. Gratie etc.
Pinguente li 10 aprile 1646.
Zuan Andrea Malipiero, Capitanio a Raspo.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 40.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.