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10 aprile| 1646 Zuan Andrea Malipiero

Dispaccio del 22 luglio| 1646|


N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
dalle commissioni di Vostra Serenità, impartitemi in ducali di 12 del spirato, per li particolari de’ siti delli tre castelli soggietti a questo Reggimento, per l’incursione de’ Turchi, rapresento humilmente alla Serenità Vostra essermi portato alla visita di detti castelli con l’ingieniero che fu espedito dall’Eccellentissimo Sopra Proveditor di Pola; et ha ritrovato il castello di Draguchi esser di nissuna consideratione, rispetto alla facilità d’esser occupato da’ nemici, non potendo ressistere a picolo attentato; nel medesimo vi sono nuove periere tra grandi e picole, et un falcone da sei. Il castello di Colmo, per esser recinto di case in forma di muraglia et in sito eminente, mentre s’attrovasse sprovisto de monitioni, e soldati si stima sussistente a resistere a bateria da mano, ritrovansi nel detto periere quattro. Il castello di Dosso è in sito aperto, et in caso d’incursione, per esser sopra passo frequentato, potrebbe esser il primo in questa provincia attacato; ricerca molta militia, oltre gl’habitanti e Cernide, che non ascendono il numero di cento, che ben proveduto potrebbe resistere a bateria di mano. Si ritrova nel medesimo un pezzo scavalcato di ferro grande et 17 periere. Questo castello è di qualche consideratione perché, occupato, da questo sarebbe facile la continuatione di travagliare tutti gl’altri, come meglio la Serenità Vostra sarà restata informata dall’Eccellentissimo Zorzi per le relationi del predetto ingiegniero, rimetendo il tutto alle prudentissime deliberationi di Vostra Serenità. Gratie etc.
Pinguente, a’ 22 luglio 1646.
Zuan Andrea Malipiero, Capitanio a Raspo.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 40.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.