• it
  • it
  • en
  • hr
  • el
  • de

10 aprile| 1646 Zuan Andrea Malipiero

Dispaccio del 14 settembre| 1646|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
l’angustia de’ tempi, la raccolta tenuissima et la miseria grande, in che si ritrovan li soldati di questa Compagnia di Leggieri, Capi, Sergenti et altri stipendiati della provincia, m’ha eccitato, et violentato più volte a supplicare humilmente Vostra Serenità, per benigne commissioni d’essere di denaro soccorso. Non per anco veggo a comparirne l’effetto, et l’instanze, accompagnate da vive lagrime per le paghe già creditrici, s’inculcano e mi si frequentano al maggior segno. Convengo però, con l’efficacia d’humilissime istanze, rinovare il bisogno, l’angustie, onde dalla sua carità mi sia porto il modo di consolare et appagare questa gente languente, che mi sprona a molestare le publiche orrecchie contro mia voglia; et mi fa sperare celere il proprio ripiego, con risolute commissioni al Magistrato sopra le Camere. Gratie etc.
Pinguente, 14 settembre 1646.
Zuan Andrea Malipiero, Capitanio a Raspo.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 40.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.