10 aprile| 1646 Zuan Andrea Malipiero
Dispaccio del 12 febbraio| 1647|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
ricevo benignissimi commandamenti dalla Serenità Vostra in ducali di primo stante, con due copie di suppliche presentate da’ nobil huomini a’ piedi di Vostra Serenità; a dover io sopra la prima assegnare terreni a quelli capitati a Parenzo dal territorio di Zara, et accomodarli di qualche animale da poter coltivare esse terre, quali commandamenti nell’assegnacione de’ terreni saranno da me pontualmente essequiti, ma nel particolar commandamento de accomodargli de’ animali supplicati da essi novi habitanti, che sono al numero de quatro animali, degnarà Vostra Serenità darmi il modo da potter essequire la publica volontà; sopra la seconda, de’ comuni del territorio di Parenzo, dovendo coi dovuti rifflessi portarne humilissime informationi alla Serenità Vostra, nella quale adimandano restar suffragati, dalla carità e pietà suprema, de stara seicento de misture, per sovenire le loro povere famiglie che s’attrovano in grandi miserie, per la straordinaria cecità del passato anno; onde, da me ricevute le debbite informationi del stato de’ medesimi supplicanti, et dovendo del tutto rappresentare alla Serenità Vostra per riverentissimo mio senso, stimarei essi poveri esser degni delle gratie, colla quale restarano solevati dalla fame, trovandosi al presente alcuni capi di famiglia in stato d’arbandonare moglie et figli per tall’effetto, rimettendomi sempre alla prudentissima et sapientissima delliberacione di Vostra Serenità. Gratie etc.
Pinguente, 12 febraro 1647.
Zuan Andrea Malipiero, Capitanio di Raspo.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 40.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.