12 gennaio 1677 Zuanne Gabriel Contarini

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
fissate tutte le debolezze alla puntual essecutione delle riveritissime ducali di Vostra Serenità 31 ottobre spirato, non ho dessistito invigilare per la locatione del datio d’aqua vita, che corre da molto tempo senz’alcun publico proffitto, e tenuta viva l’offerta del Torre de ducati seicento, ho successivamente estese le diligenti esperienze per tutta la provintia, con oggetto di vederlo avantaggiato; et sendomi sortito ricever l’inserta oblatione de ducati settecento cinquanta, rissultante non poco aumentata dalla prima, la humilio all’Eccellenze Vostre per tutto quello stimasse la loro infallibil prudenza prescrivermi. Gratie etc.
Capodistria, 12 genaro 1677.
Zuanne Gabriel Contarini, Podestà e Capitanio.

Allegato: offerta per l’affitto del dazio dell’acquavite (1 c.).

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 60.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.