12 gennaio 1677 Zuanne Gabriel Contarini

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
comparsa qui la galeotta del Capitan Nicolò Corponese, con le riverentissime ducali di Vostra Serenità, prontissima sarebbe succeduta l’espeditione di quella del Capitan Smarich in Dalmatia, se il solo rifflesso della sospirata da lui sodisfattione de’ grossi crediti, non ne havesse persuaso esaudire le sue supplicationi, con accompagnar humilmente a Vostre Eccellenze il ristretto della sua compagnia, per poter consolato intraprender con la dovuta rassignatione il suo viaggio. Nuovi ossequiati incarichi di Vostra Serenità mi pervengono in quelle di 16 corrente, per l’incaminamento della medesima costì, e quasi presaga la mia riverenza della publica sovrana volontà, l’ha prevenuta con l’essecutioni, mentre per far tenire in Cassa dell’Eccellentissimo Consiglio di Dieci il danaro della limitatione, e scortare alcuni condannati al remo, fu li passati giorni costì spedito; onde puntualmente supplirà alle proprie incombenze, radricciand’io con quest’occasione all’Eccellentissimo Savio alla Scrittura il rollo netto, e sporco della sua compagnia, in ordine a’ publici riveritissimi commandi. Gratie etc.
Capodistria, 22 genaro 1677.
Zuan Gabriel Contarini, Podestà e Capitanio.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 60.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.