22 maggio| 1681 Anzolo Orio
Dispaccio del 22 maggio| 1681|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
è tanto grande il bisogno che ne tiene questa terra de’ sali, et in particolare le peschiere di raggione di questa magnifica Communità, che dano motivo a questi signori Deputati della medesima di farmi efficaci instanze perché porti alla clemenza di Vostra Serenità questa urgentissima loro necesità, per la permissione di molta quantità per via di mare dalla città di Capodistria; et a me parendo le loro instanze giuste, ho voluto con queste mie riverentissime accompagnarle alla pietà grande di Vostre Eccellenze, perché, parendole, habbino da restar consolati e graciosi, come implorano, dalla publica munificenza. Gratie etc.
Albona, li 22 maggio 1681.
Anzolo Orio, Podestà.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 64.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.