Poglizza
INQUADRAMENTO STORICO GEOGRAFICO AMMINISTRATIVO
Località nel retroterra montuoso di Olmissa, nei pressi dell’ansa del fiume Cettina, nota come «provincia di Poglizza». Il comprensorio, costituito da alcuni borghi e terre fra il Cettina ed il mare, era dominio patrimoniale di nobili slavi d’origine forse morlacca. Si dedusse nel 1444; il diploma veneziano d’accettazione, del 3 marzo di quell’anno, riconobbe e accolse come provvisionati i nobili poglizzani. La giudicatura itinerante venne dapprima affidata a un nobile spalatino col titolo di conte; poi la provincia venne governata da 12 Conti, uno per distretto, eletti annualmente nel Consiglio nobile poglizzano, più un Conte maggiore da cui questi dipendevano. Questi Conti avevano competenza civile e criminale ma erano subordinati al Provveditore generale. L’area passò al Turco con il trattato del 1671 e ritornò a Venezia nel 1684.
Contado | |
Abitanti | 14.000. |
A Venezia | 1444-1671, 1685-1797. |
Reggitore veneziano | |
Carico | |
Nota | Leggi e atti erano scritti in illirico. |
Toponimo odierno | Poljica, Croazia. |