21 novembre 1679 Gerolamo Pisani
Dispaccio del 28 marzo 1681
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
tra i brevi momenti, che mi restano a terminar quest’impiego, non havendo transcurato quel debito che è dovuto alle mie rassegnate incombenze in tutti gl’incontri di servir alla Serenità Vostra e giovar a’ sudditi, ho anche procurato di mostrarmi tale nella caratada imposta per decreto dell’Eccellentissimo Senato 15 febraro caduto, e transmessomi dal Magistrato Eccellentissimo alle Acque, per il taglio di sei mille tolpi che quell'Eccellenze m’hanno commesso per servirsene in risarcimento di cotesti lidi. Fatto il taglio da’ proti dell'Arsenal, qui a tall'oggetto spediti, in diversi luoghi di questa provincia, più vicini che sia stato possibile all'imbarco, invitati gli conduttori ad essibirsi, et con la nota havuta del numero de bovi d'aratro di tutta la provincia stessa, e con la presenza della maggior parte degl'assenti de’ luoghi della medesima, calcolatosi nella più ristretta forma la spesa anco è stata ripartita sopra il numero de’ bovi medesimi, giusto l'ordinario, com'aggravio di lire due, soldi due, l'uno assai ristretto rispetto delle precedenti carattade, et conclusa la stessa con tutti i voti degl'aggenti che sono partiti non poco consolati per la buona direttione havutasi nel sollievo de’ popoli.
Nel mese venturo, rassodate le strade in parte impratticabili, si principiarano le condotte all'imbarco e come di tutto ne porto distinte le contezze al predetto Eccellentissimo Magistrato alle Acque, così lasciando all'Eccellentissimo mio successore le cose in questo termine, con i lumi più distinti dell'operato dalla sua vigilanza e virtù potrano esser anco con facilità terminati i publici sovrani incarichi. Anco in ordine ad altre comissioni del Magistrato Eccellentissimo alle Aque ho stabilito altro appalto con domino Bortolo Polesini, di Montona, che ha esibito il taglio di sedici in dieci otto milla tolpi, a soldi trenta otto l'uno, e soldi disdotto, con altro particolare per la condotta loro a' lidi; e tutto ho posto sotto l'occhio dell'Eccellenze stesse per la sua approbatione, non havendo omesso diligenza perché rimanghino per tuor il possibile minorati i publici dispendii, mira havuta in ogni mia opperatione, così negl'interessi dell'Eccellenze Vostre che di qual si sia particolare, acciò in ogni parte restino ben adempite quell’obligationi che sono proprie di chi governa. Per il novo mollo di Rovigno ho regolata la terminatione conforme le prescrittioni sapientissime della Serenità Vostra, acciò passi tutto sotto l'occhio di questa Rappresentanza, e siano pure da’ miei successori sottoscritte le bollette del denaro che sarà speso in tal construttione. Per il dacio de’ paludi e pesche di Città Nova, conforme fui incaricato dalla sovrana prudenza in ducali 8 spirante con l’offerte duplicate di Pietro Ombrella, mi son conferito sopra l'incanto, né havendo incontrato altri che vi inchinino, ho al medesimo deliberato sopra l'offerta delle lire otto mille, da principiar il primo del cadente, consideratosi avvantaggiosa e di niun pregiuditio quanto al tempo agl’interessi di quella Communità; e termino con ciò il tedio all'Eccellenze Vostre, sperando nel sovrano benigno compatimento in ciò che haverò debitamente operato nel corso di questa carica. Humiliando infine l'ingionta supplicatione presentatami da questi publici, a cagion del resto che devono ancora d'esibition volontarie, sodisfacendo alle loro instanze, perciò che la reggia munificenza potesse resolvere a loro consolatione. Gratie.
Capodistria, li 28 marzo 1681.
Gerolamo Pisani, Podestà e Capitanio.
Allegato: supplica della comunità di Capodistria (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 64.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.