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Sebenico

INQUADRAMENTO STORICO GEOGRAFICO AMMINISTRATIVO


L’immagine è tratta da: Viaggio da Venezia, a Costantinopoli Per Mare, e per Terra, & insieme quello di Terra Santa da Gioseppe Rosaccio con brevità descritto, Venezia, appresso Giacomo Franco, 1598 (ristampa anastatica Monfalcone, Edizioni della Laguna, 1992).

Sita sulla costa fra Zara e Spalato. Dopo la prima devotio a Venezia con la spedizione orseoliana, la città ebbe varie vicende; si diede a Venezia nel 1327; l’entrata definitiva di Venezia avvenne il 30 ottobre 1412. Il castellano custodiva i castelli di Sant’Anna e San Giovanni su colli nell’immediato entroterra; il castello di San Nicolò venne eretto da Giangirolamo Sanmicheli su uno scoglio nel mare all’imbocco del canale d’entrata nella rada cittadina.

Contado Scardona. Venduta da un Bano bosniaco a Venezia nel 1411, fu presa dal Turco nel 1522. Ripresa da Venezia nel 1647 e ripersa pochi anni dopo, venne riacquistata infine nel 1684. Dopo suppliche in tal senso, la ducale 23 maggio 1704 istituì la Magnifica Comunità. Il primo Consiglio dei Nobili si tenne, alla presenza del Camerlengo e castellano, nel febbraio 1705; la Comunità era inserita nel reggimento di Sebenico, l’unica città della Dalmazia veneziana non eretta in reggimento. Abitanti 4.500.Isole: Morter, con Bettina, Morter, Jesserà, Stretto. Zuri. Crapano. Pervicchio. Zlarin.

Abitanti 15.000.
A Venezia 1412-1797.
Reggitore veneziano 1412-1526: Conte.
1526-1797: Conte e capitano.
1412-1593: Camerlengo.
1412-1593: Castellano.
1593-1797: Camerlengo e Castellano.
1544-1797: Castellano di San Nicolò.

Carico 24 mesi; Camerlengo e castellano 32 mesi.
Contumacia sì.
Toponimo odierno Šibenik, Croazia.