10 aprile| 1646 Zuan Andrea Malipiero
Dispaccio del 9| marzo| 1647|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
doppo haver levate l’artiglierie delli castelli di Draguich et Colmo di questa giurisditione, et condotte qui in Pinguente per essecutione de ducali della Serenità Vostra di 27 ottobre et 29 genaro decorsi, che indiffensibili rimanevano in detti castelli, per le considerationi già rappresentate con la visione et informacione del già Kavalier Gori; quelle che sono state conosciute habili alla diffesa di questo luoco sono anco qui trattenute; et il rimanente, con altre inutili in questa monitione, ho inviate agli Magistrati Illustrissimi dell’Arsenal et Artigliarie, conforme al qui annesso inventario, accompagnate dal Capo Zorzi d’Abram, che costà farà la consegna. Devo però rappresentare alla Serenità Vostra degnarsi far commettere al predetto Magistrato Illustrissimo all’Arsenal, che per bisogno d’armi in questo castello siano fatte capitare col ritorno del predeto Capo Zorzi, moschetti cento da forcina, in luoco delli duicento archobusi che collà ho dricciati, cinque moschetti da cavalletto in luoco delle cinque cane, et almeno fiasche cinquanta per cambio delle duicento dette inutili; invio parimente alla Serenità Vostra l’occlusa notta, che contiene il bisogno de monitioni in questo castello, per pottersi diffendere nell’occorrenze, stata con esata diligenza revista dal Capo de’ Bombardieri sudetto, acciò deliberino quello proprio le paresse per ogni buon rispetto; et tanto ne porto riverentemente la dovuta notitia alla Serenità Vostra in conformità delle predette commissioni. Gratie etc.
Pinguente, li 9 marzo 1647.
Zuan Andrea Malapiero, Capitanio a Raspo.
Allegati: nota delle armi inviate ai magistrati all’artiglieria (1 c.); nota delle cose necessarie al castello di Pinguente (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 41.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.