31 marzo 1681 Valerio da Riva
Dispaccio del 6 giugno 1682
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
l’Illustrissimo signor Angelo Orio, che sosteneva il carico di Podestà di Albona, la sera di 7 corrente, da repentino accidente assalito, ha reso lo spirito a Dio, lasciand’in quei popoli un vivo dolore con la memoria honoratissima d’un ottimo governo, e d’un egual merito presso il buon servitio della Serenità Vostra. In tal occasione però, questo Reggimento dovendo prevedere al bisognio di quella terra, ho deliberato, conforme al praticatosi altre volte, che colà si porti l’Illustrissimo signor Marc’Antonio Trevisan, uno di questi signori Consiglieri, con ordine di sostener quella Vice Reggenza, fin tanto che resti dalla publica auttorità elletto, et espedito nuovo Rettore, potendosi dalla virtù, et integrità dil soggetto prometter adempite puntualmente le parti tutte d’un degno servitio, per intraprender il quale egli deve da questa città dipartirsi. Gratie etc.
Capodistria, a’ 6 giugno 1682.
Valerio da Riva, Podestà e Capitanio.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 65.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.