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Cattaro

INQUADRAMENTO STORICO GEOGRAFICO AMMINISTRATIVO


Il leone marciano a Cattaro. Foto di Lia De Luca.


Perasto, giurisdizione di Cattaro. Foto di Lia De Luca.

Sita al termine delle Bocche da questa prendono nome, in età medievale passò attraverso vari potentati; attiva nel commercio, fu assediata da Venezia nel 1368 nell’ambito della guerra con Genova. Fece più volte atto di dedizione a Venezia; venne accolto quello del 25 luglio 1420; la presa di possesso avvenne da parte di Pietro Loredan, Capitano in Golfo.

Contado Dobrota, sul litorale tra Cattaro e Perasto.
Perasto. Già veneziana fra il 1365 ed il 1381, ritornò sotto Venezia agli inizi del XV secolo, subordinata al Consiglio minore di Cattaro e retta con lo Statuto di Cattaro e con un proprio Liber reformationum, detto Libro verde. Il Consiglio eleggeva per due anni un Capitano, quattro Giudici, un Luogotenente, un Castellano. Abitanti nel 1780: 2.500.
Perzagno. Lungo il canale, sulla spiaggia opposta a quella di Perasto. Abitanti nel 1780: 1.500.
Stolivo. Lessetane. Teodo. Lustiza, Kertoli, verso l’imboccatura occidentale delle Bocche; nei pressi il porto delle Rose, ove stazionava la nave di controllo dei passaporti dei bastimenti in entrata o uscita.
Zuppa superiore, Zuppa inferiore, che eleggevano Conti subordinati al Provveditore estraordinario.
Risano; dal XVII secolo era giurisdizione immediata del Provveditore estraordinario (vedi).
Pastrovicchi. Nome di una popolazione locale stanziata sul litorale tra Budua ed Antivari, con i castelli di Santo Stefano e Lastua. L’area fu di signori locali; il 4 aprile 1423 si diede a Venezia, che ratificò la dedizione il 17 maggio 1424. La gestione minuta degli affari locali era lasciata a magistrati eletti dalla comunità: Giudici, Capitani, Cancelliere. Pur geograficamente collocata dopo il reggimento di Budua, l’area era aggregata al reggimento di Cattaro come Comune.
Abitanti 19.000, in tutta l’Albania veneta.
A Venezia 1420-1797.
Reggitore veneziano il primo rettore veneziano ebbe il titolo di «Conte e capitano», il secondo di «Provveditore e conte», dal terzo si stabilizzò la denominazione di «Conte». Dopo la perdita di Scutari, il suo ruolo si accrebbe, soprattutto dal punto di vista militare, e dal 1480 il titolo cambiò in «Rettore e provveditore».
1420-1480: Conte.
1480-1797: Rettore e Provveditore.
Camerlengo e castellano della cittadella.
Carico 24 mesi.
Contumacia no.
Pena sì.
Note  
Toponimo odierno Kotor, Montenegro.