7 luglio 1682 Giovanni Giustiniani
Dispaccio del 17 luglio 1682
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
doppo l’espeditione degl’avisi che gieri humiliai a Vostra Serenità, mi capita da corrispondente più distinta relatione degl’accidenti che van proseguendo in Goritia e luochi infetti; e perché sono d’essential riguardo, per gl’accidenti che concorrono, a render il male sempre più temuto, più non le ritardo alla publica notitia, rapportandomi al contenuto del foglio che li dichiara; e applicato con la meditatione e con l’opre al riparo, andarò procurando la preservatione della provincia, gratie a Dio perfettamente sana.
La Compagnia Mitrovich, di fanti oltramarini, capitata per la miglior cautella de’ confini, fu gieri rassegnata e disposta a’ luochi del maggior riguardo, qual’humigliandosi all’obbedienza, supplica il sovegno delle paghe per alimentarsi; anche quella del Capitano di Barh, armata Cernizza pur impiegata, sospira lo stesso soccorso; l’un e l’altra (...) alla diffesa per cautella migliore de’ posti tanti importanti, con certezza che dalla providenza dell'Eccellenze Vostre restino suffragate, per animar i soldati alla diffesa più certa e levar la gelosia di qualunque sconcerto che la necessità gli persuadesse di passar nell’ingenio a provedersi furtivamente, sono nell’attentione tutto rassegnato alle venerate prescritioni dell’Eccellenze Vostre. Gratie. Li due condotti tanto necessarii per anche sono diffettivi di comparsa, e i soldati, abbandonati di sopr’intendenza, ponno trascorere in qualche grave fallo, nocivo alla sicurezza di tutti.
Capodistria, 17 lugio 1682.
Giovanni Giustiniani, Proveditore.
Allegato: costituto del mudaro di San Giovanni di Duino, concernente lo stato del contagio (2 cc.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 65.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.