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29 luglio 1682 Bernardino Michiel

Dispaccio del 3 maggio 1683

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
s’attrovano in questa Cassa risservata ducati mille in circa, di ragione di sei soldi per lira, aspettanti a cotesta Cecca. Il trasmetterli per mare è cimento pericoloso, né può esserne fatta consegna ad alcuno di questi patroni di barche senz’haversi dubbia la loro fede. Lo partecipo riverentemente a Vostra Serenità, perché se comandasse fosse fatto un giro dal Magistrato Eccellentissimo del Sal, che corrisponde danaro a tal ragione a’ Piranesi, io gliene farei di qui senz’alcun rischio l’esborso, overo se comandasse dovesse servire per sodisfatione delle militie destinate alla custodia de’ posti di Sanità, creditrici del mese caduto lire 1.516, et del corrente lire 3.116, senz’assegnamento di biscotto, né altro per vivere, causa che cominciano a strepitare, si schivarebbe parimente l’incomodo pericoloso della missione a questa parte. Mi regolarò col dettame delle publiche riverite prescrittioni. Gratie etc.
Capodistria, 3 maggio 1683.

Bernardin Michiel, Podestà e Capitanio.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 66.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.