29 luglio 1682 Bernardino Michiel
Dispaccio del 7 giugno 1683
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
ancorché io possi fondatamente credere che Vostra Serenità sia stata d’altra parte raguagliata dello stato e felice prosseguimento di salute ne’ confini austriaci, ad ogni modo son chiamato dal proprio riverentissimo debito a parteciparne all’Eccellenze Vostre direto l’aviso. Hoggi ricevo lettere dal confidente di Trieste esser stata datta la pratica a quelli di Goritia, del Cragno, Vipao e Gradisca, et essere intieramente cessati quei sospetti da per tutto, che tenevano quei popoli in aggitatione. Lo partecipo con riverente ossequio alla Serenità Vostra, col sospirato desiderio di questi sudditi di vedere restituito il primiero commercio. Gratie etc.
Capodistria, 7 zugno 1683.
Bernardin Michiel, Podestà e Capitanio.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 66.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.