29 luglio 1682 Bernardino Michiel
Dispaccio del 21 luglio 1683
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
in occasione della visita da me fatta in questa provincia ho voluto rassegnare et far passar sotto il mio occhio tutte l’ordinanze, et le ho ritrovate parte senza moschetti, e quasi tutte senza bandoliere. La neccessità d’armarle m’obliga riccorrere alla Serenità Vostra, a cui parimente aggiongo esservi anco qui il bisogno di diverse monitioni, polvere, michia, balle e moschetti per i soliti essercitii, onde sono devotamente suplicate l’Eccellenze Vostre dar gl’ordini proprii acciò ne sia proveduto il publico Monitionere, ch’espressamente a tal effetto s’invia costà, portando seco alcuni moschetti, et altri riffiutti, oltre gl’inviati, come asserisce, in più volte, per esser consegnate ove s’aspetta. Gratie etc.
Capodistria, li 21 luglio 1683.
Bernardin Michiel, Podestà e Capitanio.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 66.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.