29 luglio 1682 Bernardino Michiel
Dispaccio del 15 settembre 1683
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
in adempimento delle riverite ducali di Vostra Serenità ho fatto fabricar le porte dell’entrata et uscita di questo castello San Leone di forte et sicuro legname, che haverà lunga et durabile sussistenza. Non ho portato alcun incomodo alla Cassa di Vostre Eccellenze, perché le supreme sue comissioni m’hanno concessa faccoltà di ciò essequire con tante condanne, onde mi son valso della publica permissione, et assicurata in valida forma quella parte.
Ben devo humiliare alla Serenità Vostra l’ingionta poliza d’alcune spesette estraordinarie, che non ho potuto dimeno d’intraprendere, per le quali mancandomi la libertà di spendere, son obligato accennargliene riverentemente il conto. Suplico la bontà publica concedermi che possano essermi bonificate, trattandosi di sole lire 52, soldi 12, che la necessità ha chiamato s’esborsino in servitio della Serenità Vostra. Gratie etc.
Capodistria, 15 settembre 1683.
Bernardin Michiel, Podestà e Capitanio.
Allegato: nota delle spese straordinarie (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 66.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.