29 luglio 1682 Bernardino Michiel
Dispaccio del 29 novembre 1683
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
in questi ultimi periodi di mia carica ispedisco al Magistrato Eccellentissimo dell’Armar due condannati alla galera, uno anni dodici et l’altro disdotto mesi, unendovi le loro instanze con l’alternatione commandate dalle leggi.
Le spese dovute alla Cassa dell’Eccelso Consiglio di Dieci, rissarcimenti di cavalcate, condotte e spese di processo, giusta la notta trasmessa al medesimo Eccellentissimo Magistrato, non haverò modo di poterle sodisfar a’ ministri, così per l’angustie della Camera, come per il mio rittorno alla Patria; onde supplico humilmente la Serenità Vostra voler commandare che le siano ballotate, acciò nella sodisfatione habbino a prender maggior cuore all’adempimento del loro debito, conferente in altr’occorrenze è stato dalla bontà dell’Eccellenze Vostre praticato. Gratie etc.
Capodistria, a’ 29 novembre 1683.
Bernardin Michiel, Podestà e Capitanio.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 66.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.