29 luglio 1682 Bernardino Michiel
Dispaccio del 4 gennaio 1683
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
in adempimento de’ commandi riveriti di Vostra Serenità, espressi in ducali 20 novembre passato, mi son condotto replicatamente sopra l’incanto, et doppo molte esperienze, ho deliberato il dacio delle rendite di Dignano a Nicolò Torre per ducati 480 all’anno, valuta corrente, a’ patti vechi et modi usadi. Questa deliberatione declina vinti duccati all’anno dalla passata condotta, ma considero humilmente a Vostra Serenità ch’essendo corso dal settembre in qua per Serenissima Signoria con qualche confusione in quelli habitanti, con l’aggravio dell’essatore et con altri diffetti che rittardano l’essatione, sia vantaggio publico l’affittarlo con questo degrado, per haverne un sicuro tratto dipendente da valide pieggiarie, prestate dal medesimo conduttore, che pur è persona sicura. Non ho però voluto che resti ferma la deliberatione senza la risserva del beneplacito sovrano di Vostra Serenità, acciò sia conosciuto che tutto deve derrivare dal suo alto volere. Vantaggia questo prezzo anco dalla condota antecedente per le conditioni gravose che pretendevano chi l’abbocò, per le quali non fu approbata dalla Serenità Vostra, onde supongo che le mie rissolutioni haverano ben incontrato il commando dell’Eccellenze Vostre, al quale inchino l’obbedienza più rassegnata. Gratie etc.
Capodistria, 4 genaro 1683.
Bernardin Michiel, Podestà e Capitanio.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 66.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.