29 luglio 1682 Bernardino Michiel
Dispaccio del 3 febbraio 1683
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
la passata notte, incalzando con estraodinaria violenza il vento boreale, ha cagionato la caduta di vinticinque passa di muraglia, che cinge la città dalla parte del mare, nel luoco più esposto all’incursione, alla libertà de’ contrabandi, all’entrata et uscita, con pericolo nelle presenti contingenze di sturbare quella salute che, gracie a Dio, è universalmente goduta.
Non ho tardato farne riveder il bisogno da’ periti separatamente, acciò il servitio di Vostra Serenità segua col maggior vantaggio, et qui unite saranno le polizze.
A questo male ne sta vicino altro di non minor rifflesso, che con mie humilissime di 9 genaro scaduto partecipai a Vostre Eccellenze. La muraglia verso la porta maggiore s’attrova in vicino pericolo di caduta, e quel sito è forse più d’ogn’altro considerabile. È neccessaria di questi la restauratione, ma io non potrò intraprenderla senza che la Serenità Vostra degni commandare costà ballotatione di dannaro, mentre in questa publica Cassa non v’è un soldo, né meno per suplire alle giornaliere occorenze. Prometto a Vostre Eccellenze di portare senza l’incanto l’opera che si doverà fare, deliberarla per via d’apalto a chi farà godere miglior vantaggio, e coll’aplicatione e col sparagno, procurare che il publico servitio camini con quella buona regola che ho sempre havuto in mente. Gratie etc.
Capodistria, 3 febraro 1683.
Bernardin Michiel, Podestà e Capitanio.
Allegati: polizza delle spese da sostenere per la riparazione della parte di mura caduta (1 c.); nota della spesa da sostenere per l’erezione delle nuove mura (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 66.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.