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29 luglio 1682 Bernardino Michiel

Dispaccio del 5 febbraio 1683

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
dal nobil huomo Piero Barozzi, ultimamente capitato alla carica di Podestà di Città Nova, fui ricercato doverle far esborso da questa Camera li tre mesi anticipati de’ suoi salarii, che le sono assignati sopra i dacii di quella Communità, già tempo qui incamarati. Io le risposi che di tal ragione non havevo in Cassa dannaro, et che quando me ne fosse pervenuto, l’haverei sodisfato, come è giusto et ragionevole. Egli ha portato le sue instanze alla Serenità Vostra, et mi ha fatto tenere ducali dell’Eccellentissimo Senato di 13 genaro scorso, co’ quali son espressamente commandato farlo sodisfare in tempo de’ suoi salarii, et di quelli che resta creditore. Mi vedo però obligato partecipare humilmente a Vostra Serenità com’in questa publica Cassa dall’Eccellentissimo mio precessore non sono state lasciate che lire 5 di questa ragione, né in questo tempo esserne contate che 40, così che in essere non s’attrovano nella medesima di ragione di dacii di quella Communità che sole lire 45. Le ratte non vengono corrisposte che nel mese di marzo. Il mio ingresso a questa carica fu gl’ultimi di luglio, onde essendo stato disposto di tutto li dannaro capitato la ratta antecedente, non ho modo di consolare detto nobil huomo, se non nel prossimo mese di marzo, che capitarano in Cassa lire 1.600; all’hora essequirò il commando supremo di Vostre Eccellenze, et l’havarei fatto anco prima d’hora, et con altra sorte di dannaro, per adherire all’equità ed alla convenienza, quando havessi pottuto rittrovarne, ma essausta la Cassa d’ogni conditione, e ridotto alla miseria di non saper come sodisfare la barc’armata e tant’altri serventi che languiscono, m’è stato levato il modo di contentare le giuste instanze di quel Rappresentante. Vicino il mese di marzo, nel quale capitaranno le sodette lire 1.600, adempirò a quanto son obligato, ancorché quella Communità tenga debito di lire 2.703 alla Cassa dell’Eccelso Consiglio per conto di limitatione. Gratie etc.
Capodistria, 5 febraro 1683.

Bernardin Michiel, Podestà e Capitanio.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 66.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.