9 ottobre 1698 Nicolò Morosini
Dispaccio del 30 luglio 1700
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
il nobil huomo Alessandro Basadonna podestà e capitano di Capodistria, mio successore in quella carica, ha humiliato alla Serenità Vostra in sua 22 giugno decorso, ciò che il suo zelo ha osservato sotto permanenza esser invalso di disordine e con decreto 2 luglio corrente mi vedo honorato del comando di render l’Eccellenze Vostre informate, per ciò solamente riguarda a quel Monte, e obbedendo riverentemente riferisco che nelle divotissime mie 3 marzo 1698 inchinai a publica notitia il vero essere del medesimo, contenuto nell’allegato foglio, e col progresso del tempo, m’accadde poi d’osservare in più di quei cittadini prevalere l’interesse, per allora presente, o per haver modo di coprire gli intacchi precedenti, coll’intendersi gli uni con gli altri, col mezzo di parentele e uffici privati, distribuirsi le cariche fra loro, etiam con la pratica indiretta di comprar li voti, a degno tale, che né il merito, l’abilità, né la giustitia haveva luoco; di ciò non si può sempre rimediare, né l’occhio zelante de publici reggenti meno può sempre tutto vedere e scoprire, massime ove fra molti vi concorre segreta intelligenza. Procurai divertire tali forme dannate, che riescono non solo in pregiuditio del pio luoco, ma de poveri ancora, che per il più, per loro nelle maggiori sue urgenze, non vi è un soldo da somministrar sopra pegni. Così ben riflettute le saggie ordinazioni di detto nobil huomo Basadonna, non posso dalle mie debolezze che esser comandate, e venendo eseguite saranno proficue ai poveri stessi, di conservazione del mondo, e di consolazione agli huomini d’honore. Cosicché umilio ogni mio sentimento alle mature deliberationi dell’Eccellenze Vostre. Gratie etc.
Venezia, addì 30 luglio 1700.
Nicolò Morosini, ultimo ritornato di Podestà e Capitanio di Capodistria, con giuramento.
Allegati: Contenuto in lettere del nobile huomo Nicolò Morosini fu podestà e capitano in Capodistria scritte in pubblico li 3 novembre 1698 (1 c.); copia della lettera di Alessandro Basadonna, podestà e capitano di Capodistria, del 22 giugno 1700 (1 c.); copia degli ordini promulgati dal Basadonna per la gestione del fondaco e e degli altri istituti di carità, precedentemente allegati al dispaccio del 22 giugno 1700 (2 c. r-v).
ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 81.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.