13 febbraio 1700 Alessandro Basadonna

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
approvata e decretata da me la parte presa in questo Colleggio di contribuir a don Antonio Scarpino, publico precettore, ducati quaranta all’anno, da esser estratti e riscossi da questo fontico di quella portione di utili, che resta assegnata al Colleggio medesimo, bramano li Sindaci della comunità, che lo stesso decreto venghi avvalorato dalla sovrana auttorità della Serenità Vostra.
Io, concorrendo a compiacerli, humilio a Vostra Serenità copia del decreto e della loro supplica, acciò che donatomi il suo paterno riflesso, degni, se così stimasse proprio, di consolarli delle sue clementissime sospirate grazie etc.
Capodistria, 28 aprile 1701.

Alessandro Basadonna, Podestà e Capitanio.

Allegato: supplica dei rappresentanti di Capodistria all’autorità veneziana, per l’approvazione del decreto che assegna i quaranta ducati al precettore (1 carta); decreto per l’assegnamento del denaro al prelato e concessione di Basadonna (1 carta).

ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 82.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.