13 febbraio 1700 Alessandro Basadonna
Dispaccio del 6 giugno 1701
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
secondo le venerate commissioni di Vostra Serenità per l’arresto de’ Parzani et altri correi di Castel Novo, giurisditione di Barbana, per il caso del svalegio della tartana turchesca, havuto avviso da quel capitanio, con sue lettere delli 30 maggio decorso, di avvanzarli la publica fusta, perché havendo stabilita l’esecutione e sortendole l’effetto, ne servisse e di spalleggio, e di pronto mezo per far la condotta de prigioni che fossero capitati nelle forze.
Spedita anche in diligenza con le necessarie precautioni e tentato l’arresto de medesimi, non è sortito l’intento, mentre di già si erano assentati con l’asporto tutto de mobili et animali, come la Serenità Vostra degnarà rillevare dalle copie dell’ingionte lettere, che humilio alli suoi sovrani riflessi per testimonio della mia obedienza. Grazie etc.
Capodistria, 6 giugno 1701.
Alessandro Basadonna, Podestà e Capitanio.
Allegati: dispaccio del capitano di Barbana Giovanni Francovich, datato 30 maggio 1701, che ordina l’arresto dei malviventi (1 carta); dispaccio dello stesso che annuncia la latitanza dei ricercati (1 carta).
ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 82.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.