19 giugno 1701 Marco Zen
Dispaccio del 3 luglio 1701
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
nei riguardi del publico importante interesse della Serenità Vostra havendo dovuto provedere la carica di Fiscale di questa città di soggetto che la sostenghi, per la rinontia fattane dal misser Zane Petronio che prima l’essercitava, e che ha in questi giorni preso l’habito di religioso, sono devenuto all’ellezione della benemerita persona del domino Santo Grisani, che oltre la nascita e conditioni sue ben degne, possede pur anco l’habilità tutta per tale impiego, sostenendo massime da molti anni la carica d’avvocato primario in questo foro.
Come però l’esperienza di questo fa sperare un ottimo servitio a vantaggio di Vostra Serenità e delle publiche ragioni, così reputo mio preciso debito d’humiliare l’ellezione medesima a’ riflessi dell’eccellentissimo Senato, onde corroborata dalla suprema publica approvazione possa egli impiegarsi, et io contribuire le parti più vigorose che ricercasse il bisogno. Gratie etc.
Capodistria, li 3 luglio 1701.
Marco Zen, Podestà e Capitanio.
Allegato: nomina di Santo Grisani a fiscale di Capodistria, da parte del podestà Marco Zen, datata 8 luglio 1701 (1 carta).
ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 82.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.