19 giugno 1701 Marco Zen
Dispaccio del 7 settembre 1701
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
Giovanni Mucio Pusterla, Capo de bombardieri spedito a questa parte dal Magistrato eccellentissimo all’Artigliarie, e che s’impiega con frutto per la rimonta dell’artigliaria, che qui s’attrovava in pessimo stato, mi fa vivacissima istanza perché voglia rassegnare a supremi riflessi dell’eccellentissimo Senato l’humile sua supplicatione, per essere suffragato di danaro ad oggetto di potersi alimentare per quel tempo che doverà qui trattenersi, et impegnarsi in servitio della Serenità Vostra. Havendo però creduto di non abbandonarlo nel suo giusto ricorso, sottopongo all’Eccellenze Vostre la supplicazione stessa per venerare ciò, che credessero deliberare a consolazione d’esso capo. Gratie etc.
Capodistria, dì 7 settembre 1701.
Marco Zen, Podestà e Capitanio.
Allegato: supplica di Giovanni Muzio Pusterla, contenente la richiesta del salario (1 carta).
ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 82.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.